La Paradontite

La parodontite o piorrea è l’infiammazione dei tessuti, del legamento che unisce il dente all’ osso mascellare.

Il legame con l’ osso alveolare che li contiene, può subire dei traumi per cui i denti iniziano a vacillare fino ad arrivare ad essere esplulsi.

Il trauma maggiore viene considerato quello batterico anche se non è stato trovato il batterio responsabile (non esistono vaccini), e non ci spieghiamo perché batteri sempre presenti nel nostro cavo orale possano diventare ad un certo punto aggressivi, nè come mai gli stessi batteri presenti in intere comunità di persone diano la malattia solo in alcuni soggetti.

Possiamo affermare che mantenere ben puliti i nostri denti ci difende dalla parodontite, ma succede che persone, che si puliscono perfettamente i denti continuano a perderli, o al contrario persone, che non si puliscono, non hanno affatto problemi di questo tipo.

Affermare poi che il problema è genetico, non ci aiuta a capire in che cosa consiste e si manifesta questa ereditarietà, né ci è di aiuto nella terapia.

Anche in questo caso per risalire alla effettiva causa del problema dobbiamo capire quale è la funzione del legamento che fissa i denti all’osso delle mascelle, e risalire al principio che in Natura viene eliminato ciò che non serve più, perché è la funzione che crea e mantiene l’organo.

Avere dei denti ben saldi ci consente di afferrare, strappare, difendere, triturare e far proprio il boccone necessario alla nostra sopravvivenza. Quindi per mantenere i denti per tutta la vita devo farli lavorare sia in senso materiale che metaforico.

Se “non azzanniamo, ma molliamo l’osso”, per esempio quando un evento inatteso ci sottrae il boccone vitale che era alla nostra portata, non ci danno lo scatto di qualifica e di retribuzione a cui abbiamo diritto, perdiamo con questo anche i denti che lo afferrano e lo trattengono.

Se invece “tiriamo fuori i denti” e riconquistiamo il nostro boccone questi si rinsalderanno con un legamento più forte del precedente. Il callo osseo, che si forma nella riparazione di una frattura, è più resistente dell’osso precedente.

La traduzione biologica è che per avere un sorriso di bei denti sani e saldi dobbiamo sviluppare la forza di mordere, per procurare il cibo a noi e al nostro gruppo familiare, e mantenere la volontà di non mollare la presa.

Quando comprendiamo l’importanza biologica per la nostra sopravvivenza dell’avere una dentatura efficiente manterremo un’attenta cura della nostra bocca, con lo spazzolino e il filo interdentale, li terremo ben puliti senza patine o tartaro, sempre pronti all’uso.